Nei precedenti due articoli di questa serie, abbiamo dapprima spiegato cosa è uno smart fitting room, cosa lo caratterizza e abbiamo poi analizzato i vantaggi ottenibili dal cliente che si trova a utilizzare il sistema.
Parliamo ora invece dei vantaggi ottenibili dal retailer che decide di implementare il sistema smart all’interno dei propri box di prova dei capi:

Item Location Info: con questo titolo si intende il vantaggio derivato dalla possibilità di vedere dove è stato visto l’ultima volta un determinate articolo. Praticamente questo implica che facilmente sapremo se qualche capo è stato lasciato nel camerino, quindi sarà più facile aver sempre in ordine il punto vendita. Questa caratteristica ha delle conseguenze anche per la gestione della merce persa o rubata dal negozio. Ma di questo ne parleremo dopo.
Item popularity: grazie ai dati in arrivo grazie alla tecnologia RFID, il retailer è in grado di avere più chiaro il grado di apprezzamento di un bene, così da poter far eventualmente partire riordini anticipati o comunque azioni al fine di far sempre trovare a disposizione l’articolo più ricercato.
Informazioni sui prodotti dispersi: il fatto di conoscere sempre l’ultima volta in cui un capo è stato identificato nel camerino permette di capire se questo è stato lasciato in giro oppure trafugato dal negozio. Si potrà facilmente così interrogare il sistema di sorveglianza video al fine di identificare eventualmente il nostro malfattore.
Questi vantaggi si possono facilmente estrapolare da quelli descritti nel precedente articolo.
In sostanza un sistema di questo tipo è un generatore ad alto livello di informazioni, il compito del retailer è far sì che questo “tesoro” non vada a perdersi ma venga analizzato e studiato al fine di massimizzare gli effetti delle azioni marketing e commerciali intraprese per aumentare, ovviamente, le vendite.
Nel successivo articolo andremo a spiegare meglio il sistema soprattutto dal lato software.