Questo mese è stata ufficializzata la notizia, attraverso il comunicato stampa del fornitore di sistemi RF/RFID, Nedap, che il colosso francese Decathlon proseguirà il roll out del nuovo sistema e l’implementazione della suddetta tecnologia nel 15° paese, la Croazia.

Ad oggi sono 415 i negozi di proprietà che implementano la radio frequenza in appunto 14 dei 19 paesi dove il marchio è presente; 12 sono nazioni europee le restanti sono Russia e Cina.

Il 2014 era stato l’anno dell’Italia.
Tutto è nato nel 2013, quando il brand francese ha deciso di puntare decisamente sull’innovazione con il chiaro scopo di migliorare le relazioni con i propri clienti, aiutarli durante la fase di acquisto e aumentare le opportunità di guadagno.
Il primo passo è stato l’e-commerce. Decathlonaveva una propria app per smartphone e PC che veniva utilizzata dai venditori o dai clienti per accedere alle schede tecniche o al prezzo dei prodotti proprietari. Quindi la prima mossa verso l’innovazione è stata quella di aggiornare la suddetta applicazione in modo da trasformarla nel proprio e-commerce dando la possibilità così ai propri clienti di acquistare attraverso dispositivi mobile.
Il secondo passo è stato scegliere di utilizzare la tecnologia RFID come sistema di identificazione per migliorare tutti gli aspetti logistici, inventariali, di gestione dei magazzini e dei punti vendita e migliorare il servizio di fidelizzazione dei propri clienti. Negli anni precedenti altre realtà anche simili a Decathlonavevano iniziato a implementare questa tecnologia dando feedback positivi sia per quanto riguarda i risultati logistici sia per l’incremento delle vendite e sia per il reale valore del ROI, che veniva sempre ad abbassarsi rispetto alle stime iniziali. Il comunicato stampa di Nedap così descrive il peso dell’investimento:” …Decathlon è il primo retailer al mondo ad utilizzare la tecnologia RFIDin-store in un’area geografica così estesa. …”.
Il terzo passo è stato rivolto verso un rinnovo degli strumenti per fidelizzare la propria clientela. In quest’ottica il brand transalpino ha deciso di utilizzare card RFIDper gestire il rapporto con i propri clienti fidelizzati. Questa scelta è sicuramente apprezzabile dal lato ecologico, in quanto il precedente sistema di fidelizzazione puntava su card in cartoncino e comunicazioni attraverso flyer e brochure. Il vero vantaggio aziendale è la possibilità di avere una “profilazione” degli utenti più precisa e aggiornata.
Attraverso questi 3 passi, il marchio francese punta a incrementare le proprie capacità di creare profitto, migliorare il modo di lavorare e migliorare la soddisfazione dei suoi clienti. Ovvio che per completare l’implementazione della nuova tecnologia in tutti i 19 paesi ci vorrà ancora del tempo, ma è indubbio che se siamo arrivati al 415esimo negozio messo sotto copertura di radio frequenze, allora implementare l’RFID è davvero utile e profittevole.