cargo_aerei_2016

L’anno in corso ha visto due grossi nomi del settore del trasporto aereo mondiale come Delta Air Lines e Asia Airfreight Terminal (AAT) annunciare investimenti a molti zeri imperniati alla tecnologia a radio frequenze.

Delta Air Lines, una delle principali compagnie aeree statunitensi e mondiali, ha deciso di puntare a un miglioramento definitivo dell’affidabilità del processo di spedizione degli oltre 120 milioni di bagagli trattati annualmente. L’investimento di 50 milioni di dollari prevede quasi 5.000 lettori, 3.800 stampanti in grado di stampare e scrivere simultaneamente il tag accoppiato alle etichetteutilizzate ai check in, 600 postazioni di lettura fisse per permettere l’identificazione dei bagagli senza l’intervento degli operatori lungo il processo, tutto ciò in 344 aeroporti in tutto il mondo. Con questo progetto, la Delta Air Lines sarà il primo operatore al mondo a fornire un servizio ai propri clienti unico: la possibilità di conoscere la posizione del proprio bagaglio in tempo reale (servizio simile a quello che quasi tutti gli operatori logistici di merce ti offrono quando esegui un acquisto online). La dirigenza ha anche affermato di essere ansiosa di poter mettere mano alla moltitudine di dati relativi al loro processo di spedizione dei bagagli per poterlo migliorare e rendere sempre più efficiente.

Come dicevamo all’inizio articolo, l’altro progetto RFID importante nel settore del trasporto aereo sarà quello di Asia Airfreight Terminal (AAT), uno dei principali terminal cargo dell’aeroporto internazionale di Hong Kong. Il colosso asiatico ha annunciato il mese scorso che utilizzerà la tecnologia a radio frequenze per tracciare le unità di movimentazione utilizzate per il carico di bagagli e/o merci nelle fusoliere degli aerei. Tecnicamente, queste unita di carico, si chiamano Unit Load Device (ULD) e una descrizione semplicistica potrebbe essere quella di pallet speciali meccanizzati, dalle misure normate, per ottimizzare e facilitare il processo carico di materiale o bagagli all’interno della stiva di un aereo.

Il general manager del gruppo ha affermato che si aspetta un’ accelerazione del processo di accettazione  a bordo dei bagagli di 45 secondi per ogni carico. Ad ora il processo prevede ancora due livelli di inserimento manuale di dati e verifica all’area di carico iniziale e al punto di identificazione. Con l’RFID verrà eliminata la fase manuale di identificazione dei carichi, in quanto il tag inserito all’interno delle ULD permetterà il suo riconoscimento dalle postazioni di lettura fisse posta  in linea.

Non ci resta che aspettare il completamento del rollout di entrambi i sistemi e leggere i commenti quando questi gireranno a pieno regime.