Betchel è un colosso nella costruzione di impianti per la lavorazione del gas natural (LNG) e l’8 Aprile scorso è stata la vincitrice del CETI Award consegnato da  Fiatech per la soluzione RFID studiata e applicata presso l’impianto di Curtis Island, Queensland, Australia.

Il progetto presentava diverse complessità date dal fatto che i tre impianti (ognuno con una propria direzione) che compongono il sito sono accessibili solo dall’acqua, tutti non hanno magazzini dove poter stockare materiali per un tempo superiore alle due settimane, presenza di metallo e distanze di lettura. Il ricevimento della merce dal continente attraverso il porto fino ad ora era sempre stato effettuato a mano dagli operatori.
Betchel ha implementato un sistema a radio frequenze al fine di gestire in modo automatizzato la tracciabilità e la spedizione di materiali provenienti da molteplici impianti di stoccaggio verso i tre impianti produttivi di Curtis Island.
Per far questo l’azienda ha distribuito 60.000 tag attivi. Questo le ha permesso di tracciare oltre 100.000 componenti, compreso di 7.000 fasci di acciaio e 40.000 bobine di tubo.
Oltre ai tag distribuiti, ovviamente hanno dovuto pensare anche a come far leggere questi transponder in modo automatico, ottenendo così l’efficienza desiderata. Per far questo Berchel ha installato 13 gate per la lettura, 5 nei punti di stoccaggio continentali e uno per ognuno dei porti dei siti dell’isola australiana.
Ad oggi, il sistema ha eseguito oltre 6.3 milioni di letture, tracciando 1.2 milioni di movimenti.
Dice Edward Koch, automation specialist e software product manager per Bechtel:
“Without having an RFID solution, every one of those 1.2 million tag movements would have had to be manually recorded in the project databases”
” Senza avere una soluzione RFID , ognuno di quei 1,2 milioni di movimenti tag avrebbe dovuto essere registrato manualmente nei database del progetto “.
Sempre lo stesso Koch afferma che attraverso l’utilizzo della tecnologia RFID, il tempo per processare un intera spedizione di acciaio poteva durare anche 45 giorni, con l’automazione inserita con la radiofrequenza i giorni sono scesi a 22. Questo, secondo il manager di Bechtel è il modo più rapido per capire il reale vantaggio ottenuto. Lui vede l’RFID come uno strumento per ottenere questo, non un ostacolo. Lui non voleva automatizzare solo per il gusto di automatizzare, ma perché voleva radicalmente cambiare il modo di gestire i materiali per i loro progetti.
Tutto questo con l’unico scopo di aumentare e migliorare i loro processi.