La potenza trasmissiva di un reader è la potenza che trasmette. Se le porte disponibili fossero più di una, questo dato è la potenza trasmessa dal reader a ciascuna delle antenne collegate.

Settare al massimo della potenza un reader determina il migliore range di lettura ottenibile con il dispositivo. Va da sé che settare lo stesso al minimo della sua capacità trasmissiva porterà un peggioramento dell’ampiezza del campo di lettura.

In quasi tutti i reader presenti in commercio può essere settata in modo manuale la potenza che vogliamo trasmettere. Le potenze solitamente sono misurate o in W o in dBm. La conversione da una all’altra unità di misura è regolamentata da un calcolo esponenziale che abbiamo descritto in uno dei nostri primissimi articoli. Di seguito viene esposta una tabella con le dimensioni più utilizzate:
dBm

Watt

10

0,01

20

0,1

30

1

40

10
E’ essenziale sapere la potenza trasmissiva del dispositivo che stiamo utilizzando.
Bisogna sapere anche che l’aumento dell’ampiezza del read range non è proporzionale con l’aumentare della potenza; cioè passando da 1 W a 10W il read range non decuplica.
Un altro parametro da verificare è la sensitività di ricezione. Tendenzialmente è settata sul massimo di default, ma è buona norma verificare sempre questo dato.
Detto questo si deve procedere con un analisi sul campo dell’efficacia dei settaggi. Infatti può succedere che si debbano registrare i due parametri incontrati con valori non massimali, sia per restringere il campo di lettura sia per evitare letture di tag con segnali molto deboli (quindi magari fuori dal campo interessato).
Nei prossimi articoli parleremo di:
       Lunghezza cavi, multiplexer e adattatori;
       Fattori ambientali.