08-11-2016_rfid_controllo_veicoli_militariA inizio 2016 è stato annunciata, da parte della Royal Dutch Army, la conclusione dei test relativi all’utilizzo della tecnologia RFID per la tracciabilità dei propri mezzi.

L’azienda olandese Toennjes, da oltre un secolo specializzata nella sicurezza e partner tecnologico in questo progetto, ha portato in dote due suoi nuovi transponder brevettati al fine di testarli. Il nome dei due dispositivi è IDePLATE e IDeSTICX. Il primo è una targa che presenta al suo interno un tag RFID UHF passivo di ultima generazione, mentre il secondo è un etichetta adesiva specifica per applicazioni sui parabrezza dei veicoli a motore. Entrambi i transponder possiedono al loro interno l’ultimo chip nato dai laboratori NXP, il UCODE DNA.

I test prevedevano la lettura e l’identificazione dei 100 veicoli dotati di entrambi i tag, a velocità sostenute e in qualsiasi situazione di tempo e di terreno. Le difficoltà intrinseche al progetto erano molte come per esempio la richiesta di intercettare veicoli in transito a oltre 100 km/h, la presenza di fango e sporco sia sulla targa sia sul parabrezza, la necessità di identificare i veicoli anche nei giorni piovosi, il fatto che i paraurti sono in metallo e che spesso i parabrezza sono blindati.

Oltre alle necessità tecnologiche da testare c’erano anche tutta una serie di novità dal punto di vista della sicurezza nella gestione dei dati, delle letture e della privacy. Si sa che un tag RFID può essere letto da qualsiasi dispositivo di lettura operi secondo i medesimi standard tecnologici. Ed è proprio a questo livello che sono state introdotte novità. Attraverso un complesso sistema di codifica dei dati, i tag utilizzati nel test e codificati possono essere letti solo da dispositivi reader a loro volta codificati o meglio in grado di decodificare il segnale proveniente dal transponder e quindi poterlo elaborare e trattare. Questa cifratura rende i transponder illegibili dai reader comuni non autorizzati.

I risultati ottenuti durante l’anno di test sono stati molto positivi e dall’alto grado di precisione. I tecnici di Toennjes garantiscono di essere stati in grado di intercettare i veicoli in passaggio a oltre 100 km/h (picchi max di 150 km/h) e a 12m di distanza.

I risultati di questo test eseguito in ambito militare possono però spianare la strada a possibili scenari futuri sia per quanto riguarda l’implementazione di sistemi di identificazione del veicolo integrati in parti dello stesso, sia per quanto riguarda la sicurezza della trattazione dei dati attraverso sistemi di autentificazione codificata per poter trattare in modo scrupoloso e riservato dati sensibili e soggetti a problematiche di privacy.