Veiling Holambra è una cooperativa brasiliana ed è uno dei più grandi distributori di piante e fiori del Sud America.

La necessità di migliorare l’efficienza della propria supply chain, ha spinto il distributore brasiliano ha utilizzare la tecnologia RFId per tracciare in modo preciso contenitori, scatole e scaffali.

Questa tracciabilità segue il prodotto lungo tutta la sua catena produttiva fino all’arrivo dello stesso al supermercato o al fiorista e documenta pure il viaggio di ritorno del materiale riutilizzabile.

Questo progetto che sarà operativo a Maggio di quest’anno è il più grande mai eseguito in tutto il sud America nel settore florovivaistico, infatti i numeri sono colossali, si parla di oltre 1.1 millioni di tag utilizzati.

Le speranze della dirigenza sono legate a un miglioramento dell’efficienza relativa ai processi logistici, in quanto i ritardi possono causare molti problemi e un’elevata perdita di guadagni trattandosi di prodotti con un elevato grado di deperibilità. Così facendo si potranno monitorare in modo preciso i momenti critici della supply chain, ridurre i tempi impiegati nelle aree di carico grazie a inventari rapidi eseguibili in pochi minuti e una diminuzione drastica delle perdite di guadagno dovute a errori in fase di carico/scarico degli ordini o per errori in fase di spedizione.

Fino ad oggi il sistema logistico in Veiling Holambra era basato su una logica di gestione a lotti identificati attraverso il barcode. Ovviamente questo sistema di identificazione ha delle inefficienze ormai chiare e cioè:

  • tempi lunghi per operazione lettura;
  • letture difficili se l’etichetta barcode perde qualità;
  • errori in fase di lettura;
  • elevata propensione a truffe e furti.

L’implementazione di tag RFId ha come scenari possibili:

  • letture rapide e precise;
  • diminuzione costi operativi;
  • aumento grado di sicurezza;
  • possibilità di immagazzinare info lungo la movimentazione e facilità di correlazione dei dati con l’infrastruttura IT già presente nella cooperativa;
  • resistenza dei transponder ad acqua e a lavaggi pesanti;
  • ottime prestazioni legate all’efficienza delle letture nonostante la presenza di prodotti/spazi contenenti acqua, che sappiamo essere uno dei principali nemici delle radiofrequenze.Concludiamo dicendo che in questo progetto verranno utilizzati due tipi di reader:
  • mobile reader per inventari dinamici;
  • portali gate per le baie di carico.

A questo punto non ci resta che aspettare il completo rollout del sistema RFId previsto per Maggio 2014 e analizzare successivamente i dati relativi alle performance.