scarti di produzione7. Riduzione di scarti e rilavorazioni eliminando parti, sottoassiemi e componenti difettosi prima della produzione dei prodotti finali.

A valle di una produzione o di un assemblaggio spesso ci si imbattein scarti o in prodotti che devono subire rilavorazioni magari dopo essere state smontate. Imbattersi in operazioni di questo tipo richiede un aumento della spesa, una diminuzione del ricavo e sopratutto un impegno di risorse.

Per cercare di ridurre questi eventi indesiderati solo possiamo aumentare il livello delle nostre ispezioni sia della merce, materie prime e semilavorati, inarrivo da fornitori esterni sia dei componenti realizzati in azienda. Non solo ispezionare è importante, ma è altrettanto decisivo essere in grado di risalire alla genealogia di un prodotto o di un materiale al fine di evitare che l’imperfezione o l’errore si propaghi all’interno dell’intero lotto produttivo.

Quando i flussi di lavoro di tracciabilità e rintracciabilità sono integrati con l’ispezione di materie prime e componentistica in entrata e con la gestione della qualità, è possibile identificare e fermare un intero lotto di parti difettose prima ancora che entrino nel magazzino e quindi presumibilmente in produzione.

Man mano che vengono raccolti più dati nel tempo, è possibile anche prevedere modelli di qualità dal fornitore, riducendo ulteriormente gli scarti e la rilavorazione anticipando quando i pezzi difettosi sono consegnati dal fornitore.