Il 2014 sta terminando e si può tranquillamente affermare che è stato un anno molto proficuo per quanto riguarda il mondo RFID.

Nel corso di questo anno solare le implementazioni, a livello mondiale, di sistemi che utilizzano la tecnologia RFID sono stati molteplici e nei più svariati settori:
– gestione retail
– gestione magazzino
– controllo accessi sia a livello umano, animale o veicolare
– tutela anticontraffazione
– gestione tracciabilità prodotti interni all’azienda
– gestione tracciabilità prodotti esternamente all’azienda
– automatizzare fasi operative
– sicurezza
– etc…
 
Le aziende che hanno deciso di puntare sulla radiofrequenza sono diverse sia, come abbiamo visto sopra, per tipologia ma anche per nazionalità, dimensione e fatturato.
Questo trend positivo ha colpito anche l’Italia, le sue aziende e le sue attività commerciali.
Durante l’anno abbiamo potuto constatare un incremento costante delle richieste in ambito RFID. Parallelamente abbiamo appurato che anche la cultura media in materia è cresciuta e gli stessi imprenditori hanno cominciato a capire e a metabolizzare meglio i vantaggi che questa tecnologia permette di conseguire.
Se dovessimo cercare un fattore comune tra tutti i progetti studiati, eseguiti o immaginati, sicuramente questo sarebbe la volontà di aumentare l’efficienza dei propri processi.
Infatti se dovessi rispondere a una domanda diretta: “Cosa fa l’RFID?”, io risponderei serenamente “Crea ’efficienza”.
La cosa fondamentale è capire come la si può raggiungere e soprattutto come ottenerla a fronte di un investimento studiato e calcolato a tavolino, in quanto, oggigiorno, le aziende private hanno sempre più la necessità di investire in modo oculato e ormai sono solo un ricordo nostalgico le decadi in cui si poteva investire in modo sommario, rassicurati da cash flows che permettevano la serenità di tutti.
Ed è qui che interveniamo noi! Noi creiamo