Domòtica è un termine che probabilmente chiunque oggi giorno ha sentito almeno una volta.
I lettori più “tecnologici” sapranno sicuramente di cosa stiamo parlando, mentre i meno propensi attraverso questo articolo scopriranno che significa.
Innanzitutto che cosa significa domòtica?
Dal Dizionario Treccani: “domòtica s. f. [dal fr. domotique, comp. del lat. domus «casa» e(informa)tique «informatica»]. – Disciplina che si occupa dell’applicazione dell’informatica all’insieme di dispositivi e impianti usati nelle abitazioni (per es., illuminazione, climatizzazione, audiovisivi, sistemi di sicurezza), provvedendo alla loro automazione.”
Questa area fortemente interdisciplinare richiede l’apporto di molte tecnologiee professionalità, tra le quali ingegneria edile, architettura, ingegneria energetica, automazione, elettrotecnica, elettronica, telecomunicazioni, informatica e design.
La domotica ha la capacità di rendere ‘intelligenti’ apparecchiature, impianti e sistemi previsti in un’architettura che definiremo come architettura intelligente. L’ edificio intelligente, con il supporto delle nuove tecnologie, permette la gestione coordinata, integrata e computerizzata degli impianti tecnologici (climatizzazione, distribuzione di acqua, gas ed energia, impianti di sicurezza), delle reti informatiche e delle reti di comunicazione, allo scopo di migliorare la flessibilità di gestione, il comfort, la sicurezza e il risparmio energetico.
Nei successivi articoli entreremo più nel dettaglio delle principali possibili applicazioni:
- Controllo Accessi
- Termoregolazione
- Gestione scenografie luce
- Gestione Impianti
- Controllo Remoto
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