definizione OEE6. Migliorare la capacità di utilizzo di macchine e strumenti per aumentare l’efficienza generale dell’impianto (OEE). 

L’ “efficienza generale dell’impianto” è un indicatore percentuale che rappresenta il rendimento globale di una risorsa produttiva o di un insieme di risorse, siano esse umane o tecniche, durante il tempo nel quale queste sono disponibili a produrre. Efficienza generale dell’impianto è la traduzione in italiano di Overall Equipment Effectiveness (OEE) e si ottiene (come descritto nell’immagine) moltiplicando i seguenti 3 indicatori:disponibilità dell’impianto, performance o efficienza della lavorazione o della macchina e qualità. Tutti questi dati vengono calcolati e misurati in un preciso lasso di tempo. 
 Per riuscire a monitorare i parametri che mi permettano di calcolare questi indicatori al fine di ottenere l’indice di efficienza generale dell’impianto è importante creare un sistema di controllo e di raccolta delle informazioni. E’ fondamentale che ci sia chiarezza e congruenza tra quello che produco e i dati che ottengo ma sopratutto la capacità, partendo da un prodotto o una materia prima, risalire a tutte le informazioni ad esso o essa connesse. Ovvero è decisivo avere il proprio sistema di tracciabilità e rintracciabilità ben rodato ed efficiente.

Si è visto infatti, che produttori che si affidano a tecniche di tracciabilità e rintracciabilità delle proprie materie prime e/o dei propri componenti realizzati internamente o per conto terzi, sono in grado di fornire alle proprie strutture ingegneristiche e di controllo alla qualità i dati che consentono di definire una linea guida per migliorare l’ efficienza complessiva delle apparecchiature (OEE) ottenendo al contempo una maggiore produttività in tutti i loro stabilimenti.

Per tracciare e rintracciare non è necessario o indispensabile creare un sistema RFID, si possono raggiungere questi obbiettivi anche grazie ad altri sistemi di identificazione più o meno tecnologici o innovativi. 
Reputo più importante avere un sistema che a livello software sia tecnologicamente avanzato e capace di generare e elaborare un quantitativo massivo di informazioni. Fondamentale è arrivare a tracciare e rintracciare ogni singolo prodotto o lotto, poi usare una tecnologia di identificazione o un altra è solo funzione delle nostre capacità finanziarie e necessità operative. 

Personalmente vedo la tecnologia RFID come la più indicata, a parte applicazioni molto particolari, per creare sistemi che consentano di verificare e migliorare l’efficienza generale dell’impianto.