rfid e agricoltura 4.0La tecnologia a radio frequenze ha visto, negli ultimi anni, uno sviluppo che l’ha portata ad essere più performante, più utile e più economica rispetto al passato. Ricordiamo che la tecnologia nasce nella seconda guerra mondiale ma solo a metà degli anni ’80 comincia a essere utilizzata per scopi diversi da quelli bellici. Un esempio di impiego, in Italia in quegli anni è il Telepass, datato 1989. Il Telepass è un sistema RFID “attivo” che è in grado di identificare la tua vettura al passaggio per un casello autostradale e inviarti il pagamento del pedaggio senza obbligarti a fermare il veicolo.

Tornando alla tecnologia in campo agricolo, questa è stata testata e viene utilizzata da diverso tempo sia per tracciare il bestiame, sia per collezionare dati all’interno di serre. 

Analizzeremo ora il suo utilizzo in diversi contesti del settore e della filiera.

Tracciabilità degli animali

Le radio frequenze già da diversi anni sono utilizzate per gestire e tracciare i capi di bestiame. L’animale, solitamente, viene identificato attraverso il bolo alimentare, che è un tag RFID LF ceramico, e/o attraverso il  tag posto sulle sue orecchie, solitamente in LF o HF e di materiale plastico. L’RFID  consente la tracciabilità univoca e la gestione dei dati per singolo animale. Così facendo, per esempio, si riesce a tracciare quello che mangia e le vaccinazioni a cui è stato sottoposto o più in generale, la tecnologia a radio frequenze viene utilizzata per aumentare l’efficienza operativa e di processo e migliorare la gestione e l’utilizzo dei dati.

In produzione, nei processi e nel trasporto

La tecnologia RFID , in aziende manifatturiere, conta molte applicazioni orientate sia a tracciare le materie prime lungo gli stati produttivi, sia per automatizzare e rendere più efficienti i vari processi della filiera. Trova altri utilizzi anche nel trasporto dei beni, al fine di controllarlo e garantirlo ai propri clienti e consumatori. L’esempio più classico è quello dei surgelati, durante gli spostamenti deve essere garantita che la catena del freddo sia mantenuta e grazie a transponder dotati di sensoristica, sì può verificare che questo sia avvenuto  o meno. I  tag di questo tipo, sono attivi o semi-attivi e attraverso il monitoraggio di grandezze fisiche come umidità, temperatura, velocità di spostamento e luce, permettono di controllare che un prodotto non sia esposto a temperature per lui critiche, a movimentazioni errate, a cadute e a aperture non desiderate del packaging lungo il trasporto o lo stoccaggio.

Immagazzinamento, distribuzione e vendita

La tecnologia a radio frequenze consente di snellire sensibilmente i processi di entrata merce, di immagazzinamento, inventario e picking. In sistemi con una automazione spinta, è possibile fare in modo che lo stesso sia in grado di sapere la merce che deve arrivare, eseguire rapidamente il controllo attraverso l’identificazione via RFID della merce, scegliere il miglior posizionamento secondo algoritmi specifici e tracciarlo. E’ possibile eseguire inventari in tempi ridotti e senza la necessità di chiudere il magazzino. A fronte di una richiesta di acquisto, sarà impossibile sbagliare in fase di preparazione o spedizione gli ordini.

Gestione della pianta

La tecnologia RFID può essere usata per gestire le singole piante. Grazie all’identificativo univoco abbinato al tag che accompagna la pianta, non si potrà fare confusione tra piante simili. L’utilizzo di software idonei permette, inoltre al produttore, di tracciare completamente ciò che viene dato alla pianta, sia a livello nutrizionale che per proteggerla. Utilizzando dispositivi di questo tipo si potrà avere uno storico completo relativo alla vita di ciascuna pianta.

Abbiamo quindi visto come le radio frequenze possono aiutare il settore nel gestire al meglio i propri processi, le proprie operatività e tenendo traccia di tutte le informazioni importanti e connesse a ciascuna pianta. L’utilizzo di questa abbinata a strutture ad hoc, consente ai produttori anche di automatizzare processi ad oggi eseguiti manualmente. 
Nel successivo articolo tratteremo il come la tecnologia RFID può essere applicata nel settore agroalimentare.