A questo punto ormai sappiamo cosa significa tracciabilità e rintracciabilità e soprattutto sappiamo a livello teorico cosa serve e cosa si deve fare affinché queste esistano.
Quindi, a questo punto, bisogna definire quali strumenti utilizzare sia in fase di identificazione che in fase di comunicazione dell’informazione.

Gli aspetti da considerare al fine di implementare un sistema di tracciabilità sono:
– Funzionalità tecniche: questo aspetto è quello che deve tradurre tecnicamente le specifiche proprie della nostra operatività aziendale, le caratteristiche dei nostri dati e soprattutto il tipo di standard migliore per codificarli.
– Vincoli tecnici: Questi sono il volume dei dati da gestire e la rapidità con la quale questi cambiano. Altri vincoli possono essere la possibilità o meno di dialogare con altri sistemi, ambienti e risorse umane.
– Performance: Questi sistemi hanno la necessità di essere affidabili, rapidi e aggiornabili.
– Configurazione hardware: Strumenti quali lettori, software, postazioni EDI e stampanti.

 

Dovrebbe essere chiaro che per mantenere la tracciabilità/rintracciabilità di un prodotto è necessario che i dati siano conservati, in modo corretto, lungo tutta la supply chain. Da quì la necessità di utilizzare dispositivi hardware/software in grado di codificare, leggere, conservare e gestire le suddette informazioni.
Un sistema di questo tipo deve essere capace di leggere le informazioni standardizzate allegate alla merce in entrata, elaborarle/gestirle e poi generare supporti di identificazione sempre in formato standard al momento dell’uscita merce.
I supporti tecnici secondo lo standard EAN/UCC sono diversi:
– per la stampa di etichette,
– per la lettura del codice,
– per l’acquisizione e l’inserimento dei dati nel sistema.
Gli aspetti da tenere in considerazione per la scelta del supporto tecnico per la stampa delle etichette sono:
– uso di etichette oppure stampa diretta,
– dimensione etichette,
– quantitativo giornaliero di etichette stampate,
– condizioni d’uso.
All’interno dell’azienda dovremo posizionare vari strumenti di lettura ei punti strategicamente più importanti:
– Ingresso merce; registrazione degli SSCC o GTIN e i numeri di lotto ricevuti,
– Inizio processo produttivo; registrazione materie prime impiegate.
– Fine processo produttivo; lettura SSCC e registrazione unità di locazione.
– Uscita merce/spedizione; registrazione e trascrizione su documenti di spedizione SSCC.
Questi strumenti di lettura possono essere sia fissi che mobili. La scelta tra un tipo o l’altro di lettore è dato dall’operatività di processo e dallo spazio a disposizione.
E’ chiaro che più il processo è uguale e costante e più performanti saranno dispositivi fissi; viceversa se è flessibile e gli spazi sono ristretti è più utile scegliere dispositivi mobile.