Ogni progetto RFId è un nuovo lavoro, nuove esigenze, nuove problematiche a cui fa seguito nuova ricerca.

La ricerca dei dispositivi migliori è un lavoro molto interessante che permette di tenerci sempre aggiornati sulle novità di mercati molto vasti e con molti attori come quelli dei transponder, dei reader e delle antenne.

In quest’articolo parleremo  dell’ultimo caso pratico di questo tipo di lavoro eseguito da RFIdSoluzioni in collaborazione con UNO Informatica,

azienda che si occupa di applicativi di automazione e gestione industriale.

 L’ unione tra queste due realtà nasce dalla necessità di realizzare un sistema di tracciabilità del prodotto all’interno di un processo di estrusione dell’alluminio.
Le caratteristiche proprie del processo da tracciare ci obbligano a trovare transponder capace di resistere a temperature di 200 °C. Un altro requisito che il tag ideale per il nostro sistema deve avere è la possibilità di essere riutilizzato e di essere facilmente posizionato e rimosso dai dispositivi di trasporto lungo la linea.
Da queste due caratteristiche fondamentali è partita la ricerca che ha portato alla scelta del prodotto ST-1 della TROI, azienda canadese specializzata nella produzione di questo tipo di supporti  per impianti petroliferi, per il gas o per le costruzioni. L’ ST-1 è un particolare tipo di tag, composto da chip, antenna a filamento, copertura siliconica e due prese ad occhiello agli estremi.
Terminata questa prima fase di ricerca e selezione del prodotto, abbiamo spedito i campioni, dove saranno testati sul campo, e abbiamo aspettato notizie. Dopo qualche settimana i transponder  sono rientrati dal test e, nonostante il periodo di prova passato all’interno di forni, abbiamo constatato che i transponder scelti rispondono alle esigenze funzionali in termini di forma e resistono a temperature di 200°C, non perdono in termini di prestazioni né tantomeno presentano segni di una rapida ed eccessiva usura sulla superficie.
Abbiamo così verificato come i campioni provati soddisfino le nostre esigenze dal punto di vista sia prestazionale che da quello funzionale, ciò significa che ora il progetto può passare allo step successivo, ma di questo ne tratteremo nei futuri articoli.