Per utilizzare la tecnologia RFID, nella maggior parte dei casi, si richiede la definizione di un progetto.

Lascio volutamente per altre occasioni l’analisi dei costi dei prodotti che compongono un sistema RFID, quando proporre RFID vuol dire fornire esclusivamente :

 etichette

stampanti

lettori

antenne

Quando parliamo di soluzioni progettuali RFID cioè parliamo di progetto, dobbiamo necessariamente :

RIPROGETTARE PROCESSI APPLICATIVI

 In questo caso, può essere utile avvalersi dello schema di costo sotto riportato:

Schema di costo RFID

dove sono riportate le componenti di un sistema RFID, ogni processo applicativo nel suo naturale ciclo entra in contatto con diversi livelli di interazione con le componenti sopra citate assorbendo una quota del costo specifico per ogni processo applicativo.

 Pertanto quando si vuole definire quale sarà il costo del mio nuovo sistema RFID, il punto di ritorno dell’investimento, qual è la quota di costi fissi e/o variabili, la mia opinione è di scomporre il progetto in processi applicativi e per ogni processo definire per le componenti sopra citate la quota di costo assorbita.

 E’ un errore affrontare il costo del progetto partendo dal costo dei tags, in quanto spesso si abbina il costo del tag ad un incremento del costo di etichettatura tradizionale senza considerare i benefici in termini di efficienza che lo stesso introduce. Questa modalità di analisi, nella maggior parte dei casi non consente nemmeno di proporre il progetto anche se introdurrebbe un’ importante incremento di efficienza dei processi coinvolti.