04.07.2017_Boeing_rfidFujitsu Limited ha annunciato alla fine di Aprile di quest’anno di aver siglato un contratto con The Boeing Company relativamente alla fornitura di un sistema per migliorare la gestione, attraverso i propri prodotti RFID, della durata dei componenti presenti in un aeroplano. A questo link potete trovare la comunicazione ufficiale eseguita sul sito del colosso nipponico.

Il sistema a radio frequenze implementato utilizza etichette RFID accoppiate ai principali componenti del velivolo. Questo accoppiamento viene eseguito in fase di costruzione del componente stesso, affinché Boeing sia in grado di riconoscere in modo univoco ogni componente sensibile montato nei propri aerei. Questa capacità di tracciare e rintracciare la componentistica, consente al gruppo statunitense di incrementare in modo sensibile l’efficienza dei processi di manutenzione dei mezzi della propria flotta aerea.

Attraverso questo sistema basato sull’identificazione a radio frequenza della componentistica montata su ciascun velivolo, Boeing fornisce ai propri clienti, al momento della consegna del mezzo, una lista completa dei componenti monitorabili in esso, questo registro è chiamato Aircraft Readiness Log (ARL). Affinché un aereo possa funzionare in modo sicuro in tutti i suoi 30 anni di attività, è necessaria una gestione rigorosa dei componenti. Questo lavoro veniva eseguito fisicamente da un operatore, il quale doveva trovare il componente, verificarne la salute e certificare il tutto. Ovviamente si può solo immaginare il tempo impiegato per questa operazione.

Da questa analisi Fujitsu ha deciso di fare nascere il suo registo ARL, creato automaticamente attraverso l’utilizzo di etichette RFID ad oggi accoppiate ai componenti in fase di produzione.

 

 

 

Quali sono stati gli effetti di questa implementazione per Boeing?

Collegando le etichette RFID ai circa 7.000 componenti presenti in un aereo e grazie al registro ARL, Boeing punta a gestire in modo digitale le informazioni connesse ai componenti, migliorare l’efficienza delle attività, risparmiare ore di lavoro ai propri dipendenti e ridurre quasi a 0 la possibilità di errore umano. 

Il primo effetto riscontrato dal colosso americano in questi primi mesi di utilizzo di questo sistema è stato un miglioramento nell’efficienza dei tempi di consegna dei velivoli ai clienti di Boeing, migliorando conseguentemente il proprio tasso di produttività.

 

Un ulteriore vantaggio ottenuto da Boeing è che, grazie all’elenco dei componenti digitale (ARL) l’azienda è in grado di tracciare e rintracciare facilmente ogni componente per motivi di manutenzione o per interventi straordinari su un componente in particolare.

Il gruppo statunitense si aspetta altresì vantaggi in fasi di inventario dei componenti a magazzino e durante le operazioni di logistica.