Come si fissa un tag RFID a un oggetto?L’operazione di fissaggio di un tag RFID a un oggetto non è una banalità come potrebbe sembrare.

Scegliere dove posizionare il transponder per ottimizzare le performance di lettura è una fase delicata in un progetto di implementazione della tecnologia a radio frequenze.

In funzione della posizione, dell’ambiente e del materiale che compone il nostro oggetto dovremo scegliere il tag migliore, ottimizzando anche ovviamente la spesa e pensando anche come questo dovrà essere applicato al bene da tracciare.

Di base esistono 5 diversi metodi di fissaggio:

Pellicola adesiva

Questo metodo viene utilizzato quando i nostri tag sono etichette flessibili o sono accoppiati a etichette già esistenti. Applicazioni su scatole, scatoloni o accoppiati direttamente al prodotto purché questo non contenga materiale ferroso.

Schiuma adesiva

Si utilizza in applicazioni più industriali delle precedenti, dove si richiede una maggiore resistenza adesiva. 

Resina Epossidica

Si utilizza in applicazioni dove si necessità il migliore adesivo possibile e allo stesso tempo permette di nascondere il transponder. Si utilizza nel tracciare attrezzi da lavoro per esempio. Personalmente la ho usata per fissare tag solidi in modo definitivo all’interno di particolari oggetti come tubi, telai biciclette e attrezzi di lavoro. I tag, nelle mie applicazioni, erano posizionati all’interno di sedi fresate preparate ad hoc.

Viti o Rivetti

Questo metodo di accoppiamento lo si utilizza quando si necessita un fissaggio durevole ma allo stesso tempo si necessita che sia facile il disaccoppiamento tag-elemento. Personalmente ho usato questo sistema di fissaggio quando ho dovuto applicare transponder su pallet, su container, su cerchioni di automezzi, su scaffalature e per tracciare piatti ferrosi utilizzati come elemento di trasporto all’interno di un forno di cottura.

Cavi o sistemi ad “uncino”

Questo metodo è molto legato a necessità operative particolari o a impossibilità nel utilizzare uno dei metodi sopraesposti. Personalmente mi sono capitati diversi casi dove teoricamente abbiamo dovuto studiare come accoppiare il tag al prodotto da tracciare senza utilizzare adesivi o vitame. Un caso è stato l’utilizzo di particolari tag muniti di occhiello che vengono “appesi” a un gancio saldato presente nel carrello in una linea di produzione all’interno di una trafileria.

Ovviamente ciò che ho scritto non sono gli unici scenari possibili. La fantasia e la ricerca tecnologica portano sempre novità in tutti i campi, questo compreso.